Il discorso del Sindaco Dott. Dario Candiani

Cari Concittadini,

Quante orecchie deve avere un uomo prima di sentire il pianto della gente ?

… E quanti morti ci vorranno prima che sappia che son morte troppe persone …

(Bob Dylan)

Mai come in questo 25 Aprile, Festa della Liberazione, gli echi della guerra, il pianto della gente, così come evocati da Bob Dylan, sono presenti e vivi in Tutti Noi.

Un giorno, quello che celebriamo Oggi in tutti i Comuni d’Italia, voluto per Onorare, Rivivere e Ricordare la Liberazione dal fascismo dell’Italia e la conclusione di un terribile conflitto mondiale.

La Libertà, Bene Supremo e Prezioso, secondo solo al valore della Vita Umana, sono – giorno dopo giorno – sempre più “a rischio” per molti Popoli, per troppe Nazioni. Ecco allora come, il 25 Aprile 2024 acquisisce, ove possibile, connotazioni e valori ancora più alti, ancora più importanti, ancora più necessari.

La Libertà di un Popolo da ogni forma di oppressione, da ogni dittatura è un diritto inalienabile: guai se questo assunto fosse messo in discussione. Chi morì allora, chi pagò col sacrificio più alto – la Vita – quegli anni di dittatura, lo fece per la Libertà, non solo la Sua personale ma, la Libertà di Tutti.

Per onorare chi, col proprio sacrificio ci riconsegnò 79 anni fa l’Italia Liberata, Noi oggi dobbiamo impegnarci affinché i valori Democratici di Libertà di pensiero, di opinione, di scelta, siano tutelati e difesi, in Patria e nel resto del Mondo.

Quanto sta accadendo alle porte della Nostra Europa ed in Medio Oriente – e non solo – non possono e non devono lasciarci indifferenti.

La violazione dei Diritti Fondamentali dell’Uomo, la negazione della Libertà, la violenza della guerra, sono un oltraggio ai tanti, troppi, che si sacrificano in nome della Libertà.

Un 25 Aprile questo “pregno di significati” dunque, ma anche di speranza: che prevalga la voglia vera e concreta di vivere in Pace, nella Pace. La speranza che oggi, come allora, possa prevalere il valore della Libertà su quello dell’oppressione, il valore della Pace su quello della guerra.

Tacciano le armi, parli la Diplomazia: facciamo sentire la nostra voce, testimoniamo convinti il valore della Libertà, della Democrazia, della Pace.

Questo nostro 25 Aprile possa essere a breve, il 25 Aprile di Tutti quei Popoli che si vedono ora negata la Libertà.

Concludo con un Grazie a chi allora si adoperò, si sacrificò per consentire alle generazioni future, di vivere in Pace e Libertà. E non cadiamo nell’errore di darle per scontate: la Storia ci insegna infatti, e purtroppo anche l’attualità, di quanto possano essere fragili questi Valori se non costantemente esercitati, difesi e tutelati.

W il 25 Aprile: per Tutti, un momento di gioia ma anche di impegno.

W la Libertà e la Democrazia: che siano davvero per Tutti valori inalienabili ed insostituibili.

W il 25 Aprile,

W l’Italia,

W l’Europa promotrice di Pace,

W la Libertà,

In occasione del 79° Anniversario della Liberazione, si invita la popolazione a partecipare alle celebrazioni del 25 Aprile presso i Monumenti ai Caduti di Bienate e Magnago, come da programma: