DPCM 22.03.2020 – Informazioni per le Aziende

Il decreto 22 marzo 2020 blocca le attività non essenziali fino al prossimo 3 aprile 2020.

Sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle cd. essenziali e indicate nell’allegato 1 (codici ATECO ‘esautorati’ dal divieto ovverosia attività eccezionali), che eventualmente potrà essere integrato con altri decreti;

E’ stato definito l’elenco di quelle essenziali tenendo conto delle osservazioni delle imprese. In vigore da lunedì 23: le aziende avranno tempo fino a mercoledì 25 per chiudere totalmente le attività.

Il decreto autorizza le attività che erogano servizi di pubblica utilità o servizi essenziali. Un elenco in 87 voci che riguarda le attività che continueranno a rimanere aperte dopo la nuova stretta per contenere l’epidemia del Coronavirus.

Quindi restano aperte solo le attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere autorizzate, previa comunicazione al prefetto della provincia dove è ubicata l’attività produttiva. Il prefetto può sospendere le attività se reputa non sussistano le condizioni per farle operare. Il decreto specifica che fino al provvedimento di sospensione dell’attività, le imprese possono operare sulla base della comunicazione resa.

Inoltre Regione Lombardia ha emanato un avviso a tutte le aziende che siano in grado di produrre mascherine e/o DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) idonei anche alla luce di quanto disposto dagli artt. 15 e 16 del D.L. 18/2020.

Per maggiori informazioni consultare il sito regionale.

Prefettura di Milano –  D.P.C.M. 22 marzo 2020 – Comunicazione attività