IV Novembre – Giornata dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate

Il discorso del Sindaco in occasione della cerimonia:

Cari Concittadini

Oggi per aiutarci a riflettere sul significato di questa giornata, per celebrare degnamente questo IV Novembre, per onorare gli uomini e le donne delle forze armate, ci stringiamo intorno alla nostra bandiera, quel tricolore simbolo dell’Unità d’Italia. E lo facciamo insieme, solennemente: tanti, tantissimi anni ci separano dalle dolorose vicende della I guerra mondiale: emozioni di cui abbiamo memoria, grazie ad immagini oramai sbiadite e tante parole lette sui libri di storia e di vita vissuta.

“Ricordare è nostro dovere e responsabilità: In tempi in cui ci si riempie la bocca spesso in modo inopportuno di parole come “Italia”, “Patria” e “Confini” teniamo ben presente ciò che hanno significato per milioni di giovani di entrambe le parti e cerchiamo di recuperare un sentimento di pudore davanti al sacrificio.”

Così la scrittrice Ilaria Tuti a conclusione del suo libro dedicato alle portatrici carniche che nella I guerra mondiale con il loro coraggio e la loro forza morale straordinaria, assicurarono un aiuto “non militarizzato” ma al pari di quello dei militari al fronte.

La guerra, le guerre tutte non riguardano infatti solo chi è al fronte, chi indossa una divisa, ma coinvolge e travolge tutti: lo vediamo purtroppo nelle quotidiane immagini della guerra in Ucraina.

La sofferenza non è risparmiata a nessuno: bimbi, malati, anziani, civili … un dolore unico e indivisibile che “unisce” ed accomuna coloro che vivono la guerra.

Dedicare oggi un pensiero a chi ancora subisce la violenza della guerra, è l’unico vero modo per onorare Tutti coloro che “sono morti di guerra”. E allora, onorare le forze armate, ribadire la inviolabilità dell’Unità nazionale, oggi, vuol dire per Tutti noi ribadire il valore della Pace cui Tutti dobbiamo concorrere, per cui Tutti dobbiamo operare. Più di un secolo ci separa dalla “Grande Guerra”: eppure oggi, la guerra non è mai stata così vicina.

Cos’è l’onore ?, Cos’è per voi l’onore ?“Non c’è onore nel riparare il proprio orgoglio sacrificando la vita di altri …” così, nel libro Fiore di Roccia.

Questo forse è il senso della ricerca della Pace: non sacrificare la vita di altri, far tacere i fucili, aprirsi al dialogo ed al confronto, ascoltare.

E questo è ciò che ognuno di noi può e deve fare per costruire giorno dopo giorno, un progetto di pace.

La Pace non è un concetto astratto, non uno slogan: la Pace è un impegno costante, una scelta di campo, uno stile di vita. Non operiamo per “stare in Pace” ma, per vivere in Pace: una comunità che vive per la pace e che rifiuta la violenza in ogni sua espressione, anche verbale.

E’ nel nostro agire, nei valori che trasmettiamo alle giovani generazioni nel nostro essere “Cittadini di Pace” che si fonda un Futuro di Pace.

E così oggi, il nostro “Fare Memoria” di quella guerra, onorare le forze armate ed il sacrificio di tante donne e uomini, unirci intorno alla Patria, celebrare l’Unità, ha senso vero e pieno solo se saremo ognuno per il proprio agire “Costruttori di Pace”.

Viva l’Italia

Viva l’Europa

Viva le Forze Armate e di Pace

Il Sindaco Dario Candiani

    

 

 

Le celebrazioni del IV Novembre avranno luogo sabato 5 novembre a partire dalle ore 9.30 presso il Monumento ai Caduti di Bienate ed a seguire, alle ore 10.30 presso il Monumento ai Caduti di Magnago.

Alla manifestazione commemorativa sarà presente il Corpo Musicale Sante Cecilia e si invita tutta la popolazione a partecipare alle celebrazioni e ad esporre il Tricolore.

 

La manifestazione avrà luogo anche in caso di maltempo.