Magnago – Una Finestra sull’arte

Passaggio di testimone fra “artisti” oggi in biblioteca,  nell’ambito dell’iniziativa comunale “Una finestra sull’arte”.

Si è infatti conclusa oggi l’esposizione di Giuseppe Ferrario artista magnaghese che ci ha salutati con queste parole:

Sono un semplice uomo di campagna che dopo anni di onesto lavoro si è dedicato ad una delle sue passioni, la Pittura.

Amo definire la nascita in me di questo interesse come un “FIUME CARSICO”; ho iniziato frequentando il primo corso di pittura ad  acquarello da Fondazione per leggere, poi il secondo, poi  il terzo e dopo il quarto; successivamente  in autonomia, ho cercato di sviluppare un mio gusto ed una mia  tecnica che mi ha portato a sperimentare anche l’utilizzo della pittura con il  carboncino; in futuro ho intenzione di sperimentare la pittura con l’acrilico. Attualmente alcune delle opere esposte sono dipinte in tecnica mista.

Generalmente scelgo i miei soggetti partendo da fotografie visualizzate dal web , avendo io stesso anche un passato da foto amatore dilettante. Prediligo i paesaggi ed i volti umani come soggetto delle mie opere e mi gratifica di più dipingere i soggetti sopra citati; solitamente non dipingo su tela bensì su carta che penso sia il materiale che meglio si presta all’utilizzo delle mie tecniche preferite (acquarello e carboncino).

Dipingo per passione e per diletto cercando di trasmettere attraverso il mio pennello le sensazioni che le immagini mi donano, nonostante tutto ho sempre un giudice e critico molto severa dalla quale spesso traggo ispirazione, la mia cara nipotina di 8 anni”

 

Nel ringraziarlo per la sua partecipazione all’iniziativa, diamo il benvenuto a Mario Lattuada  le cui opere fatte di luci, riflessi e trasparenze – tecnica olio su tela- resteranno esposte sino al 31 dicembre: a dare il benvenuto all’artista Lattuada, il Sindaco Dario Candiani.

L’artista nato a Gallarate è ossonese d’adozione. Sin da bambino ha fatto del disegno e del colore prima e della pittura poi, il linguaggio privilegiato per comunicare emozioni, pensieri e ricordi. Ama utilizzare la tecnica ad olio su tela sperimentando qua e là, anche la tecnica del puntinismo e quella materica. Attraverso le trasparenze, le ombre ed i giochi di luce fissa sulla tela, scorci di paesaggi, particolari della natura che ama osservare plasmandoli, interpretandoli e fissandoli sulle sue tele; ed è attraverso queste tele, attraverso il loro “silenzio” che tante parole non dette trovano espressione e forma comunicativa sulla tela.

 

Ricordiamo che i quadri possono essere visti nei consueti orari di apertura al pubblico della biblioteca comunale piazza san Michele. Sono davvero felice- commenta l’assessore Berlanda che questa iniziativa trovi riscontro fra artisti e cittadini .. abbiamo infatti proposte di esposizione sino al prossimo mese di aprile. Invitiamo gli artisti locali e non solo a candidarsi per l’esposizione delle loro opere. Tutte le informazioni sul sito del comune o presso l’ufficio cultura.