INFORMATIVA ESTESA per il trattamento della VIDEOSORVEGLIANZA
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (RGPD) e del D.Lgs. 196/2003.
Oggetto
La presente informativa, che integra il contenuto dell’informativa semplificata, viene resa ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del RGPD e delle Linee Guida 3/2019 sulla videosorveglianza adottate dal Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) ai fini di fornire agli interessati le informazioni relative alle modalità del trattamento effettuato.
Il COMUNE DI MAGNAGO, titolare del trattamento dei dati, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 25/06/2020, ha approvato il “Regolamento per la disciplina ed utilizzo degli impianti idi videosorveglianza del Comune di Magnago”.
Informativa semplificata (Segnali di avvertimento)
Le zone sottoposte ad acquisizione immagini sono segnalate con appositi segnali di avvertimento, conformemente a quanto indicato al punto 7.1 delle Linee Guida 3/2019 sulla videosorveglianza, facilmente visibili, intelligibili e chiaramente leggibili, in cui sono anche richiamate le finalità perseguite. Tali cartelli sono collocati prima di entrare nell’area monitorata o comunque nelle loro immediate vicinanze.
Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento è il COMUNE DI MAGNAGO con sede in MAGNAGO (MI), piazza ITALIA n. 1, tel.0331658305
Le immagini sono visionabili, da personale incaricato, presso la sala di controllo sita presso il Comando di Polizia ubicato in piazza ITALIA n. 3 – 20020 MAGNAGO (MI).
Responsabile Protezione Dati
E’ possibile contattare il Responsabile della Protezione dei Dati per avere informazioni rispetto al trattamento dei dati personali effettuato e per l’esercizio dei propri diritti, rivolgendosi ai seguenti recapiti: privacy@comune.magnago.mi.it
Finalità del trattamento dei dati
Il trattamento di dati effettuato è finalizzato alla:
– tutela della sicurezza urbana e della sicurezza pubblica;
– tutela del patrimonio comunale;
– tutela della protezione civile e della salute;
– tutela della sicurezza stradale e controllo della circolazione dei veicoli;
– tutela ambientale e polizia amministrativa;
– unicamente in qualità di polizia giudiziaria, prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nell’ambito di attività di P.G.
Base giuridica del trattamento dei dati
L’attività di videosorveglianza è svolta secondo le finalità previste dall’art. 6 lettera e) RGPD (interesse pubblico). Come richiesto dall’art. 2-ter D.lgs 196/2003, la base normativa del trattamento è da ricercarsi fondamentalmente nel conseguimento degli obiettivi inerenti la sicurezza urbana, affidati in via principale allo Stato in maniera coordinata con gli enti locali.
In particolare, per le finalità esposte nel precedente punto, il trattamento dei dati è lecito poiché basato sul perseguimento di interesse pubblico e l’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento.
Destinatari o categorie di destinatari dei dati personali
I destinatari (vale a dire le persone fisiche o giuridiche, le autorità pubbliche, i servizi o altri organismi a cui potrebbero essere comunicati dati personali) sono:
- tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine ai quali sarà consentito l’accesso alla sala di controllo, previa registrazione su apposito registro in cui saranno riportate tutte le informazioni relative alla persona ed alla relativa organizzazione di appartenenza;
- i dipendenti e preposti, espressamente designati e autorizzati, sia ad accedere ai locali dove sono situate le postazioni di controllo, sia ad utilizzare gli impianti e, nei casi in cui sia indispensabile per gli scopi perseguiti, a visionare le immagini e le registrazioni, a cui sono state fornite istruzioni specifiche.
- eventuali soggetti che svolgeranno attività di manutenzione tecnica degli impianti in qualità di Responsabili del trattamento come definito all’art. 28 RGPD.
Gli autorizzati hanno livelli differenziati di accesso, a seconda delle specifiche mansioni.
I dati trattati non saranno oggetto di diffusione e non saranno comunicati a terzi, se non all’Autorità giudiziaria e alla Polizia giudiziaria.
Trasferimento dei dati in paesi terzi
La gestione e la conservazione dei dati personali avverranno all’interno dell’Unione Europea su server ubicato in Italia presso la sede del Titolare e/o di terzi debitamente designati Responsabili del trattamento.
Localizzazione degli impianti di acquisizione delle immagini
Durata della conservazione delle immagini
Le immagini registrate per le finalità di sicurezza sono conservate per un periodo non superiore a 7 giorni, fate salve esigenze di ulteriore conservazione in relazione a indagini di Polizia giudiziaria o richieste dall’Autorità giudiziaria.
I sistemi sono programmati in modo da cancellare automaticamente le immagini allo scadere del termine previsto, anche mediante sovraregistrazione, con modalità tali da rendere non riutilizzabili i dati cancellati. Le informazioni memorizzate su supporto che non consenta il riutilizzo o la sovra-registrazione sono distrutte entro il termine massimo previsto dalla specifica finalità di videosorveglianza perseguita.
Diritti dell’interessato
Il soggetto a cui si riferiscono i dati personali può esercitare in qualsiasi momento i diritti sanciti dagli art. 15-22 del RGPD previa richiesta al Titolare o al Responsabile Protezione Dati, ai riferimenti precedentemente indicati.
In particolare:
- L’interessato può esercitare il proprio diritto di richiedere al titolare del trattamento l’accesso, la cancellazione o la limitazione del trattamento dei dati personali che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento, rivolgendosi al titolare ai riferimenti sopra riportati (salvo vi sia un motivo legittimo del titolare del trattamento che prevalga sugli interessi dell’interessato, ovvero per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria).
- Non è in concreto esercitabile il diritto di aggiornamento o integrazione, nonché il diritto di rettifica di cui all’art. 16 RGPD in considerazione della natura intrinseca dei dati trattati (immagini raccolte in tempo reale da sistemi automatici di acquisizione). Non è esercitabile il diritto alla portabilità dei dati di cui all’art. 20 RGPD in quanto il trattamento è effettuato da una Pubblica Amministrazione.
- Il trattamento dei dati è effettuato senza il consenso dell’interessato poiché svolto sulla base dell’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare. Non è pertanto richiesto il conferimento consenso e conseguentemente la revoca.
- L’interessato può proporre reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali qualora ne ravvisi la necessità.
- L’interessato non è soggetto ad un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione, di cui all’articolo 22, paragrafi 1 e 4, del RGPD.