Cos’è la TARIP tariffa puntuale dei rifiuti? Si paga in base ai sacchi che si espongono?
La Tariffa puntuale TARIP nel comune di Magnago è iniziata in modalità sperimentale sino dal 2016, entrata a regime nel 2018.
Il costo della TARIP non si basa solo sui metri quadrati dell’immobile e sul numero dei componenti di un nucleo familiare, o, per le utenze non domestiche, sul tipo di attività svolta, ma anche sul quantitativo di resto secco indifferenziato esposto.
La tariffa puntuale, nella parte variabile della stessa, è strettamente legata alla reale produzione di rifiuti.
La tariffa puntuale è così composta:
- una QUOTA FISSA, legata ai costi fissi del servizio, e una QUOTA VARIABILE 1, legata ai costi di raccolta e recupero delle frazioni differenziate, attribuite sostanzialmente per le utenze domestiche sui mq dell’abitazione e al numero dei componenti il nucleo familiare, mentre per le utenze non domestiche sui mq e la tipologia di attività svolta;
- una parte QUOTA VARIABILE 2, legata ai costi di raccolta e recupero della frazione indifferenziata, dipendente dall’effettiva produzione di secco indifferenziato da parte di ogni singola utenza, e quindi dal numero dei sacchi grigi esposti nel corso dell’anno.
Il sacco grigio dotato di (microchip) è associato all’utenza che ha prodotto i rifiuti contenuti e pertanto è l’unico valido per il calcolo della tariffa puntuale.
Nella tariffa vengono conteggiati uno standard minimo di sacchi conferiti, che vengono attribuiti all’utenza, anche nei casi di mancata produzione di rifiuti indifferenziati o nei casi di produzione al di sotto della soglia minima prevista.
Per le utenze domestiche, in base al numero dei componenti del nucleo familiare, vengono conteggiati in tariffa un numero minimo nella seguente misura annua:
1 componente 7 sacchi
2 componenti 15 sacchi
3 componenti 19 sacchi
4 componenti 22 sacchi
5 componenti 25 sacchi
6 e più componenti 28 sacchi
Per i minimi annuali utenze non domestiche, si veda la tabella:
UTENZE NON DOMESTICHE | sacchi lt 80 equivalenti | |
01 | MUSEI, BIBLIOTECHE, SCUOLE, ASSOCIAZIONI, LUOGHI DI CULTO | 6 |
02 | CINEMATOGRAFI E TEATRI | 24 |
03 | AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIRETTA | 30 |
04 | CAMPEGGI, DISTRIBUTORI CARBURANTI, IMPIANTI SPORTIVI | 28 |
05 | STABILIMENTI BALNEARI | 30 |
06 | ESPOSIZIONI, AUTOSALONI | 30 |
07 | ALBERGHI CON RISTORANTE | 30 |
08 | ALBERGHI SENZA RISTORANTE | 22 |
09 | CASE DI CURA E RIPOSO | 10 |
10 | OSPEDALI | 30 |
11 | UFFICI, AGENZIE, STUDI PROFESSIONALI | 16 |
12 | BANCHE E ISTITUTI DI CREDITO | 42 |
13 | NEGOZI ABBIGL., CALZ., LIBR., CART., FERR., BENI DUREVOLI | 16 |
14 | EDICOLA, FARMACIA, TABACCAIO, PLURILICENZE | 16 |
15 | NEG.PART., QUALI FILAT., TENDE, TESS., TAPP., CAPP., OMBRELLI, ANTIQ. | 30 |
16 | BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI | 30 |
17 | ATTIVITA’ ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: PARRUCCHIERE, BARBIERI, ESTETISTI | 10 |
18 | ATTIVITA’ ARTIG. TIPO BOTTEGHE: FALEGNAME, IDRAULICO, FABBR, ELETTR | 30 |
19 | CARROZZERIA, AUTOFFICINA, ELETTRAUTO | 30 |
20 | ATTIVITA’ INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE | 30 |
21 | ATTIVITA’ ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI | 30 |
22 | RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE, PIZZERIE, PUB | 16 |
23 | MENSE, BIRRERIE, AMBURGHERIE | 30 |
24 | BAR, CAFFE’, PASTICCERIA | 16 |
25 | SUPERM., PANE E PASTA, MACELL., SALUMI, FORM., GENERI ALIMENTARI | 30 |
26 | PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE | 24 |
27 | ORTOFRUTTA, PESCHERIE, FIORI E PIANTE, PIZZA AL TAGLIO | 24 |
28 | IPERMERCATI DI GENERI MISTI | 180 |
29 | BANCHI DI MERCATO | 30 |
30 | DISCOTECHE, NIGHT CLUB | 30 |
Superando il numero fisso minimo ogni sacco conferito in più avrà un costo aggiuntivo addebitato in bolletta dell’anno 2024 di € 1,78
È possibile verificare il numero dei sacchi conferiti, basta registrarsi al sito (https://sportello.amga.it/amga/index.html ) accedendo all’area riservata.
Per i rifiuti indifferenziati bisogna utilizzare solo il sacco grigio dotato di (microchip) al quale è associato il codice utente di ogni iscritto alla TARIP.
Al momento del ritiro i dati sono trasmessi al sistema informatico che registra il codice utente, la data, l’ora del ritiro, il veicolo, il suo posizionamento tramite GPS, l’operatore in servizio e attribuisce correttamente ogni ritiro al relativo utente.
RACCOMANDAZIONI
I RIFIUTI INDIFFERENZIATI NON VANNO PORTATI IN PIATTAFORMA
È proibito l’utilizzo di altri sacchi diversi da quello indicato grigio dotato di (microchip).
È vietato l’eccessivo riempimento dei sacchi (peso massimo consentito 10 kg).
I sacchi non conformi non verranno raccolti e dovranno essere ritirati dall’utente e riconfezionati.
Sono attivi controlli su tutto il territorio da parte della Polizia Locale, con il gestore del servizio e privati cittadini che collaborano attivamente per scoraggiare maleducazione e inciviltà, contrastando l’abbandono dei rifiuti.
Informazioni:
https://www.aemmelineaambiente.it/
https://www.aemmelineaambiente.it/servizi/magnago/dove-lo-butto
Piccoli gesti per rispettare l’ambiente e ridurre i costi
Prosegue l’impegno da parte del Comune di Magnago in merito all’abbandono dei rifiuti su tutto il territorio comunale.
L’abbandono dei rifiuti costituisce un atto deplorevole che oltre a deturpare l’ambiente e il paesaggio, genera un costo non indifferente per la collettività.
La rimozione dei rifiuti, il loro smaltimento ed i costi sono a carico della Comunità nel cui territorio vengono abbandonati, più raramente a carico dei proprietari dei terreni che, lasciati incustoditi, diventano discariche abusive.
Oltre al danno ambientale ci sono i notevoli costi che deve poi sostenere il Comune. Abbiamo intensificato i controlli, grazie alla installazione di foto-trappole e alla loro implementazione, che hanno permesso, in pochi mesi, di individuare i trasgressori.
La Polizia Locale effettua diverse ispezioni dei rifiuti abbandonati.
L’abbandono di rifiuti da parte di un soggetto privato (art. 255 comma 1 Codice dell’Ambiente) è sanzionabile da 300 a 3.000 euro.
Se si tratta di rifiuti pericolosi, la sanzione viene raddoppiata.
Se l’abbandono viene commesso da un’impresa, sono previste sanzioni penali.
Occorre pensarci bene prima di effettuare consapevolmente un atto di questa gravità.
Raccolta Rifiuti: utilizzo corretto dei cestini stradali
Purtroppo, continuano a verificarsi casi di uso improprio dei cestini, in cui vengono inseriti rifiuti di ogni sorta. Questo determina un costo che si riflette su tutta la comunità.
Riteniamo necessario ricordare l’utilizzo corretto dei cestini stradali: facciamo appello al senso civico dei cittadini, affinché i cestini pubblici vengano correttamente utilizzati soltanto per conferire i piccoli rifiuti “da passeggio”, come carte di caramelle, pacchetti di sigarette, scontrini, fazzoletti.
Depositare i rifiuti domestici o di grandi dimensioni nei cestini pubblici è equiparato all’abbandono di rifiuti, quindi è un illecito e come tale è sanzionabile.
È vietato depositare rifiuto domestico nei cestini perché:
– il loro utilizzo è consentito solo per rifiuti di piccole dimensioni prodotti dal passeggio;
– i rifiuti domestici sono raccolti con il sistema porta a porta e attraverso la raccolta differenziata, che permette di riciclare molti materiali con guadagno sia ambientale (meno rifiuto prodotto) sia economico;
– il materiale depositato nei cestini pubblici diventa indifferenziato, che un costo di smaltimento per la comunità.
Rispettiamo l’ambiente, usandoli bene.
Raccolta rifiuti: è necessario un efficientamento
Migliorare le performance di raccolta differenziata, diminuire la produzione di rifiuti, garantire ai propri utenti una tariffa commisurata ai rifiuti prodotti.
Prevenzione e gestione dei rifiuti sono, infatti, fortemente interconnesse e l’una non può prescindere dall’altra.
L’Amministrazione è rivolta a sensibilizzare i cittadini nel seguire le regole di una buona raccolta differenziata.
In un’ottica di attenzione e di rispetto nei confronti delle regole ha avviato il monitoraggio dell’esatto conferimento di rifiuti alla piattaforma ecologica di Via Picasso.
Per questo motivo nelle scorse settimane è stata distribuita una informativa ai cittadini sulle modalità di accesso alla piattaforma.